L'ELEGANZA COME ATTO DI AMORE
Maria Mantero ha quello charme che la potrebbe tranquillamente catapultare nel glamour del cinema hollywodiano. Il profilo elegante, il sorriso “da rotocalco”, i modi e la cultura – è diplomata alla Sorbona in Storia dell’Arte e Civilizzazione, ndr) di una vera lady. Eppure, chi la conosce lo sa bene: eternamente innamorata delle sponde del suo lago di Como, è una donna di raffinatezza tale che mai attirerebbe i riflettori solo per celebrare la sua propria bellezza. Piuttosto fa di tutto, da anni ormai, dal 2016 per la precisione, per consacrare la bellezza delle altre donne, in particolar modo di quelle che necessitano di cure oncologiche. A queste donne Maria ha dedicato il progetto benefico Dee Di Vita - creato con la cugina Lucia Mantero - in collaborazione con l'Ospedale San Raffaele di Milano e l'iniziativa "Salute allo Specchio", fondata da Maria, Lucia, e dall’amico di una vita, il fotografo Guido Taroni.
Blazer MARCELLO
Abito WALLEGRAL
Un’idea di bellezza che scardina la retorica di un momento complesso come la “terapia”, e offre supporto psicologico e sociale alle donne che devono superare le cure col sorriso; con un turbante in seta, realizzato con stampe floreali che vengono dall'archivio della Mantero, storica azienda comasca fondata nel 1902 – Maria è una delle eredi – specializzata nella tessitura di alta qualità che vanta un archivio storico con oltre 60.000 foulard originali e migliaia di disegni realizzati a mano.
Maria, che nella moda è letteralmente cresciuta, è anche una advisor per brand di lusso e aziende di moda, concentrandosi in particolare sulla costruzione di relazioni strategiche che creano valore e valorizzano i brand. La sua capacità di connettere persone, opportunità e mercati ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita e nel successo di prestigiose aziende di lusso internazionali. Negli ultimi sei anni, ha ampliato la sua expertise nel settore della cybersecurity, portando la sua profonda conoscenza in un campo sempre più essenziale per la protezione e il successo delle aziende globali. Per Fortela, Maria ha posato sulle rive del lago di Como, respirando l’aria della sua infanzia, ritrovando quell’esprit timeless che tanto le appartiene. L’abbiamo intervistata.
Camicia WBONNIE
Pantaloni WJALEAH
Cintura OLIVIA
Se tu dovessi descrivere la tua idea di stile, da dove inizieresti?
La mia idea di stile nasce da una tradizione familiare profonda, ed è radicata nelle abitudini e nella cultura che mia madre Augusta mi ha trasmesso. Era una donna che amava vestirsi con cura, con attenzione. Non tollerava, parole sue, “la sciatteria”. Fin da piccola mi ha insegnato che anche per uscire a comprare dei limoni si può – e si deve – essere decorose. In questo insegnamento io mi ritrovo: mi piace curarmi, e mi piace piacermi. Lo stile è cultura, è studio, è sperimentazione. È memoria.
Studiare il passato, ad esempio, trovo che sia fondamentale: torna sempre nel presente. Guardare, osservare, affinare lo sguardo. Come diceva Federico Zeri: l’occhio ha bisogno di essere allenato.
Sei nata nella seta: c’è un tessuto che ami in particolare?
Amo i tessuti strutturati: lino, cotone, canvas, anche una seta importante, tessuta in modo da avere corpo e personalità. Nei capi che ho indossato per questo shooting c’era tutto questo. I materiali naturali hanno un'energia diversa. Ti fanno proprio brillare di un’altra vibrazione. E poi io sono una che ama il vintage, anzi di più, dell’usato “affettivo”. Mia madre è mancata undici anni fa, e ancora oggi indossare i suoi capi è come sentirla ancora con me, è come un abbraccio. Per me il vintage è un modo per onorare chi è stato parte della nostra vita.
Camicia WNTEX
Gonna WNICEA
Ci racconti qualcosa del tuo progetto benefico Dee di Vita?
Il nostro progetto è nato quasi nove anni fa. Crediamo moltissimo nel “turbante sospeso”: un gesto di cura verso chi attraversa un momento difficile. Lo portiamo avanti da tre anni con grande convinzione. Si acquista online il turbante in seta, noi scegliamo una delle stampe disponibili e ci occupiamo di spedire il regalo a una delle pazienti che stanno affrontando le cure oncologiche all’ospedale San Raffaele. Siamo in fase di progettazione di nuove idee, ma...sono ancora top secret. Ci muoviamo sempre con uno sguardo rivolto alla bellezza, all’estetica, e raccogliamo fondi che devono essere immediatamente immessi là dove c’è più bisogno. E chissà che nel 2026 non prenda forma una collaborazione con Fortela. Sarebbe un sogno. Uno dei simboli di Fortela è la bandana, è uno dei loro tratti più autentici, che poi è il “foulard gipsy”, per come la vedo io. Sarebbe bello sviluppare qualcosa in questo senso.
Cosa ti piace di Fortela?
Trovo affascinante il modo in cui il loro stile maschile si traduce al femminile con naturalezza e raffinatezza. I capi femminili realizzati da Alessia Giacobino sono iper chic, e si mixano idealmente col guardaroba maschile.
Alcuni dei miei outfit preferiti nascono così. Nel servizio fotografico ho indossato una stupenda tunica di seta, con dettagli iconici, su cui ho messo un blazer maschile. Oppure ho indossato una over jacket che, con una cintura in vita, ho trasformato in qualcosa di profondamente mio. Fortela ha questo stupendo senso del colore: i rossi, gli aranciati, i turchesi, mescolati a tonalità naturali. Amo questo mood, esprime la cultura di una “viaggiatrice” colta.
Abito WALLEGRAL
C’è un capo del tuo guardaroba che ami di più?
Il blazer. Mi dà sicurezza, struttura. Subito dopo viene il cappotto. E poi il foulard: iconico, immancabile. Non me lo dimentico mai. Annodato al collo, alla borsa, come cintura in vita, in testa. O anche solo ripiegato in borsetta: è sempre l’accessorio che trasforma il look ed è estremamente comodo. Altro insegnamento di mia madre.
Il tuo luogo dell’anima?
Il lago. Il mio lago, quello di Como. Lo amo. È energia pura, è radice, è amore. C’è quel profumo che solo chi ci è nato può riconoscere. Abbiamo scattato le foto di questo servizio al tramonto, in barca: ecco questo posto ogni volta mi emoziona, anche ora che ho cinquant’anni. E poi il Grand Hotel Tremezzo, con quella piscina sul lago… è uno dei posti più belli al mondo.